Continuano le peripezie qui a Tirrenia per connettersi, la Vodafone deve aver fatto qualcosa di male, non và mai…
Fortunatamente sono stoico, e mi inoltro per le vie di questa ridente (a dir poco) cittadina, per trovare il famigerato “campo”…
La tensione per Pechino comincia a sentirsi (su di me, visto che gli altri sono già ad uno stadio avanzato, almeno ai miei occhi) e a volte é positiva, come piace a me, a volte mi fa fare pensieri negativi, ma sono solo attimi. Un po’ spaventa, un po’ diverte (come il primo tatuaggio, o l’invidia della gente, citando i Timoria). Ho pensato che si debba lasciare corso al destino, e io cerco di affidarmici anche se vorrei modificarlo a mio piacimento (é umano immagino).
L’allenamento procede alla grande e difficilmente potrei essere soddisfatto più di così sul piano fisico, e anche a livello tecnico si lavora bene. Ho fatto il mio “test Confa” dopo molto tempo (ossia tirare contro uno con cui mi trovo molto male) e ho imparato un sacco, ho capito anche che non sono ancora pronto del tutto, per quello mi é venuta un po’ di ansia: ma c’é tempo.
Per il resto tutto ok: a parte allenarmi non ho fatto molto. Sono uscito, solite “Scimmie” (il locale di Tirrenia) , poco mare, più che altro per fare bagni, poco altro.
Ma sono felice e quello é l’importante.
Con Annalisa meglio, la tensione si stempera, almeno credo o spero… E’ sempre molto ansiosa e nervosa, non si fida di me e non vuole provarci nemmeno. Direte che é male questo… Beh, vi dico che ora é meglio di prima…
Gas sta male, ma io sono ottimista, nonostante le piccole dimensioni é un cane forte ed é in buone mani. Non vedo l’ora di rivedere tutti prima di partire, ho bisogno di un po’ di calore umano (e canino).
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Spero che il nome che uscirà dal telaio del fato il giorno 8 sarà il mio, a parte quello é difficile pensare ad altro, almeno di così importante…